| CARTA DEI PRINCIPI COLLETTIVO VAGABONDI DI PACE |
 I valori politici e sociali del Collettivo Vagabondi di Pace si rifanno all'area laica libertaria e comunista del pensiero politico e sociale, intendendo il pensiero libertario e comunista nella sua accezione primigenia di uguali diritti e doveri degli individui appartenenti alla società mondiale e tutela degli individui più deboli, da cui consegue la declinazione dei punti successivi di questa carta
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| Assolutà laicità e aconfessionalità del Collettivo Vagabondi di Pace
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace intende il volontariato come azione politica, intendendo politica nella sua accezione primigenia, cioè di bene del cittadino, non riconducibile ad alcuna appartenenza partitica
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace considera il volontariato un'azione politica che agisce sulle cause delle disparità sociali e ritengono che gli interventi di solidarietà internazionale che agiscono solo sugli effetti di tali squilibri siano inefficaci e funzionali alla conservazione dello status quo. Considerano pertanto gli organismi internazionali (Onu, Fmi, Wto) una mera manifestazione degli interessi delle potenze egemoni e quindi il Collettivo si adopererà con ogni sforzo per rendere questi organismi luoghi di effettivo esercizio della partecipazione democratica.
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace rinnega la guerra e qualsiasi opzione militare e poliziesca, in quanto strumenti politici atti a mantenere invariata la distribuzione della ricchezza e delle risorse economiche, energetiche e ambientali e come cause del mancato riconoscimento e fruizione dei diritti umani.
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace attua la lotta non violenta, fino all'interposizione fisica, per il rispetto dei diritti degli individui indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa, sociale, politica, utilizzando come strumenti la realizzazione di progetti con e per i popoli, l'adesione e promozione di campagne, e il boicotaggio, appoggiando tutti i popoli resistenti che utilizzano tali strumenti politici
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace non accetta la secolarizzazione delle confessioni religiose presenti nelle popolazioni del mondo, ritenendo che la religione non debba essere usata come strumento politico e non ingerire nella sfera pubblica della vita dell'aggregato sociale.
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace rinnega l'approccio neoliberale che propone come modello di sviluppo il capitalismo manifestamente insostenibile in quanto basato sull'impoverimento dei popoli e sul non riconoscimento dei diritti dell'uomo e dello stesso diritto allo sviluppo, sullo sfruttamento irrispettoso dell'ambiente e sull'acuirsi del divario tra la condizione femminile e quella maschile.
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace crede che l'unico modello di sviluppo sia quello autocentrato quindi basato sulla mobilitazione delle risorse umane e materiali disponibili a livello locale.
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace promuove il sostegno allo sviluppo (inteso nel senso di cambiamento positivo e non necessariamente di crescita economica) degli individui, associazioni, istituzioni e stati
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace si batte in particolar modo per il riconoscimento e la fruizione dei diritti dei gruppi sociali storicamente emarginati: omosessuali, migranti, handicappati.
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| Il Collettivo Vagabondi di Pace promuove lo scambio concreto e reale con gli individui, le associazioni, istituzioni e stati con cui il Collettivo collabora.
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